Gear VR di Samsung: cos’è, come funziona e quanto costa

Ormai sembra proprio che il nostro destino di appassionati hi-tech sia inesorabilmente segnato, siamo destinati a integrarci sempre di più con la tecnologia fino al punto di entrare a farne parte. Se da un lato i sociologi danno già l’allarme per eventuali conseguenze causate da questo tipo di intrattenimento, d’altra parte un segmento così interessante non può che stuzzicare gli appetiti dei tanti appassionati che hanno voglia di sperimentare nuove tecnologie.

Detto fatto: ecco i visori per la realtà virtuale, che ti permettono di vivere un’esperienza all’interno di una realtà completamente costruita con la tecnologia, facendoti sentire proprio al suo interno. Esistono diversi tipi di visore per la realtà aumentata, ognuno con caratteristiche, potenzialità e compatibilità differenti, ma uno in particolare potrebbe segnare l’iniziazione al mondo della realtà virtuale grazie alle sue caratteristiche interessanti a un prezzo non astronomico.

Sto parlando del Gear VR, il visore per la realtà aumentata firmato Samsung ma creato in collaborazione con Oculus, la nota azienda che ha ideato l’Oculus Rift ormai di proprietà dell’ecosistema Facebook. Non conosci questo gioiellino in grado di trasportarti in un’altra realtà?

Seguimi, ti spiego di cosa si tratta!

Gear VR: cos’è

Procediamo con calma dagli inizi: Gear VR è, come già detto, un visore per la realtà aumentata, il che vuol dire che si tratta di un dispositivo indossabile – cosiddetto wearable – che ti permette di vivere il gaming in modo del tutto nuovo e coinvolgente, ma anche di guardare foto panoramiche a 360° come se tu fossi al centro di quella scena, oppure di assistere a un concerto attraverso apposite applicazioni in modo davvero verosimile.

Tutti i movimenti della tua testa saranno automaticamente trasferiti nella realtà virtuale, dandoti la sensazione di muoverti al suo interno per poter esplorare luoghi mai visti o giocare in prima persona.

Samsung Gear VR: le caratteristiche

Se ancora non lo conosci, so che ti starai chiedendo ma com’è fatto questo visore? Si tratta di una sorta di mascherina tecnologica, da indossare sul viso come se fossero degli occhiali evoluti arrivati dal futuro.

Il Samsung Gear VR si presenta quindi come una maschera dotata di comoda imbottitura, per regalarti comfort durante l’esperienza virtuale, con tanto di fascia da applicare dietro la testa per tenere il visore appiccicato alla faccia per non perderla mentre ti muovi in totale libertà, a cui se ne può aggiungere un’altra che attraverserà la testa dalla nuca alla fronte per evitare che il Gear VR scivoli mentre lo stai usando.

Al suo interno, due lenti speciali ti permetteranno di avere un campo visivo di 96° orizzontalmente, che seguirà lo spostamento del tuo capo al fine di offrirti una visuale completa e stereoscopica, per assicurarti il massimo dell’esperienza virtuale.

Su un lato di Gear VR è stato posizionato un touchpad che ti permette di interagire con il software dedicato, ma anche un tasto fisico per tornare indietro tra i menu, e un comodo bilanciere per il volume al fine di trovare la giusta regolazione durante la sessione d’utilizzo.

Inoltre, una rotella posta al centro delle due lenti ti aiuterà a mettere a fuoco ciò che vedrai all’interno del visore, adattandosi alla tua vista proprio come faresti con un normale binocolo.

Gear VR: come funziona?

Arriviamo alla parte interessante dell’articolo: ma come fa Gear VR a fare tutto questo?

Non si tratta di un dispositivo stand-alone, ovvero in grado di funzionare da solo, ma va accoppiato a uno dei più recenti dispositivi Samsung:

Galaxy S6;

Galaxy S6 Edge;

Galaxy S6 Edge Plus;

Galaxy Note 5;

Galaxy S7;

Galaxy S7 Edge.

Se sei fortunato possessore di uno di questi magnifici device, allora avrai la possibilità di acquistare un Gear VR per provare la sua esperienza virtuale.

Ma a cosa serve lo smartphone?

Sarà il cuore pulsante del visore, che dovrai inserire all’interno della maschera in orizzontale ed esattamente davanti ai tuoi occhi, avendo cura di riporlo nell’apposito alloggio studiato proprio per tenerlo al sicuro durante la tua esperienza virtuale.

Per usare Gear VR dovrai quindi:

Avere un Samsung di ultima generazione; Scaricare e installare le applicazioni dedicate alla realtà aumentata; Aprire una di queste speciali applicazioni; Inserire lo smartphone nel visore; Perdere la cognizione del tempo mentre ti diverti nella realtà aumentata tra un “ohhhh” e un “wow!”

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Le app per il Gear VR

Come anticipato, per usare il Gear VR dovrai scaricare apposite applicazioni sul tuo smartphone, e il motivo è presto detto: si tratta di software ideati proprio per la realtà virtuale, con la caratteristica divisione del display in due parti che forniranno due immagini della stessa scena, ma riprese in modo da dare un effetto stereoscopico una volta indossato il visore.

Quali applicazioni scaricare? Ne esistono tante, ma tra le più diffuse troverai:

Street View: per visitare luoghi a 360° senza muoversi dall’ufficio; Temple Run: preparati a correre con il mitico endless runner; Anshar Wars 2: un coinvolgente sparatutto; Land’s end: un puzzle dagli ideatori di Monument Valley; Esper: per gli amanti dei rompicapo; Next VR: ti permette di vivere eventi importanti in live; VRSE: per immergersi in cortometraggi, documentari e video musicali.

Gear VR: il prezzo

Punto forte di questo dispositivo è il costo che, sebbene non si tratti di una cifra ridicola come per il Google Cardboard – che ricordiamo sempre di cartone e mancante di controlli come touchpad, tasti o bilanciere, nda –, è comunque una spesa abbordabile per gli amanti del settore.

Solo 99 dollari per ottenere il Gear VR, un prezzo non esoso che potrebbe presto ribassarsi per fare spazio a un nuovo modello che ne raccoglierà l’eredità.

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